02 giugno 2010

Gary McKinnon hacker britannico accusato di attacco ai computer della NASA e US Army :Cercava prove della attività extraterrestre sul pianeta Terra


Accusato di attacchi ai computer della NASA e US Army nel 2001 e 2002, il 44enne McKinnon rischia fino a 70 anni di carcere. Si è giustificato dicendo che la sua motivazione era cercare una prova dell'esistenza degli UFO e disse di sapere come un fatto certo che i militari americani avrebbero la tecnologia dell'antigravità e che il governo USA sta cercando di sopprimere la diffusione della "Free Energy" (energia libera) .
Ha affermato che i suoi ricordi riguardo a queste sue attività possono essere vaghi dal momento che effettuava le intrusioni mentre beveva birra e fumava cannabis.

Gary McKinnon afferma pure che il governo federale USA sta cercando di fare di lui un capro espiatorio infliggendoli una condanna spropositata, forse una sentenza esemplare di carcere, fino a 70 anni, ammesso che venga autorizzata l'estradizione in USA per il processo. Il suo avvocato afferma che potrebbe finire nel carcere di Guantanamo Bay. Comunque i suoi sostenitori affermano che il renderlo un capro espiatorio non dissuaderà altri hacker dal momento che la maggioranza di loro si ritengono al sicuro dalla cattura.
In particolare, parla di documenti che rivelano una lista di "ufficiali non terrestri" e le operazioni di "carico off-mondo" da qualche parte nello spazio, accenna anche alla possibilità reale di attività militari in corso in altri pianeti.

tratto da wikipedia

INTERVISTA di Project Camelot : clicca qui


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